Pochi nomi di biciclette sono più riconoscibili, almeno tra gli appassionati di mountain bike dedicati, dello Specialized Stumpjumper. La Stumpy è stata la prima produzione di MTB ed è accreditata di aver lanciato la Me Decade. Ma le origini di Specialized risalgono al 1974 quando Mike Sinyard, un ciclista, vendette il suo autobus Volkswagen per finanziare un tour in bicicletta attraverso l’Europa. Lungo la strada, ha acquistato un modesto inventario di attacchi manubrio e manubri dal marchio italiano Cinelli per rivenderli negli Stati Uniti. Nasce Specialized Bicycle Components. Con Sinyard ancora oggi al timone dell’azienda, Specialized risiede tra i grandi marchi di biciclette da 8 cm negli Stati Uniti (insieme a Trek e Giant), con un’ampia offerta di biciclette da strada, da montagna, gravel, BMX, per bambini e lifestyle in un vasta gamma di punti di prezzo. Nel 2012, la Big Red S ha lanciato la sua prima ebike, un modello urbano noto come Levo. In termini di design e la sofisticata integrazione dell’elettronica ebike, la Levo è stata un modello rivoluzionario. Ma le vendite di ebike non hanno davvero guadagnato terreno per Specialized fino all’introduzione della popolarissima mountain bike elettrica Turbo Levo ispirata a Stumpjumper nel 2016. La Turbo Levo sopravvive nella linea di ebike Specialized insieme ad altre eMTB come la Turbo Kenevo a corsa lunga e il leggero Modello da trail Turbo Levo SL, modelli urbani Turbo Vado e Turbo Como e le bici elettriche da strada e gravel Turbo Creo SL con manubrio leggero.
